L’uso talvolta smodato degli antibiotici e il parallelo crescere delle resistenze batteriche rappresentano sempre di più un problema di attualità nella salute pubblica. La prescrizione al di fuori delle circo- stanze adeguate, dovuta alla non corretta valutazione della bilancia costi-benefici, ha prodotto batteri sempre più capaci di resistere ai presidi ad ora in commercio.
Negli ultimi decenni sempre più batteri, stafilococchi, pneumococ- chi, specie gram-negative, hanno rappresentato un problema in ambito di antibiotico-resistenza; per molti anni si è cercato di com- battere questa emergenza attraverso l’introduzione sul mercato di farmaci nuovi da parte delle aziende.
Più di recente si è in realtà compreso come le armi per invertire questo processo siano rappresentate da un utilizzo razionale e pru- dente dell’antibiotico-terapia. Purtroppo queste idee ancora non sono ben radicate nei clinici e l’uso eccessivo o addirittura errato di antibiotici costituisce un problema pressante.